Mal di schiena

Il mal di schiena può avere origine da muscoli, nervi, articolazioni, ossa o da altre strutture nella colonna vertebrale. Il dolore può essere sporadico o costante, localizzato sempre nella stessa area o essere riferito o irradiarsi ad altre sedi; può interessare la parte alta dorsale oppure localizzarsi più in basso nella zona lombare, principalmente lungo i fasci muscolari ai lati della colonna vertebrale.

Spesso il dolore si manifesta al risveglio, coi primi movimenti della colonna; altre volte è evocato dalla posizione seduta ed esacerbato dal movimento di alzarsi dalla sedia. Può essere un dolore sordo o un dolore acuto e trafiggente.
In molti casi la sintomatologia dolorosa si manifesta all’improvviso, tipicamente dopo uno sforzo od un determinato movimento, ed è accompagnata da rigidità muscolare che impedisce i movimenti della colonna.
Altre volte è presente un dolore irradiato di tipo radicolare determinato dall’infiammazione di una terminazione nervosa per cause compressive (il caso di più frequente osservazione è rappresentato dall’ernia del disco intervertebrale). Nei casi meno favorevoli il prolungarsi della compressione su una struttura nervosa determina una alterazione del microcircolo e una imbibizione edematosa dei tessuti che concorre a peggiorare la compressione.

Curare il mal di schiena con l’ossigeno-ozonoterapia

L’ossigeno-ozonoterapia è un trattamento conservativo efficace, sicuro, di rapida esecuzione e pressoché privo di effetti collaterali.

Il trattamento consiste in iniezioni simmetriche para-vertebrali di ossigeno-ozono in corrispondenza della regione interessata dal problema. La somministrazione della miscela gassosa, preparata estemporaneamente, viene eseguita lentamente e a diversi livelli di profondità utilizzando apposite siringhe e filtri antibatterici, garantendo una adeguata asepsi. La concentrazione della miscela è variabile, in dosi frazionate a seconda della sede, della malattia e della tollerabilità. Tutto il materiale utilizzato è assolutamente nuovo, sterile e monouso.

In presenza di trigger points (noduli dolorosi palpabili localizzati all’interno di un muscolo che causano dolore riferito a distanza) si procede all’infiltrazione diretta del nodulo con immediato sollievo dal dolore.